STEM diventa un ‘MUST’ – Scienza, Tecnologia e Creatività all’ITIS Rossi
STEM è acronimo di Science, Technology, Engineering e Mathematics.
Un termine nato negli Stati Uniti, agli inizi degli anni 2000.
È l’unione di diverse discipline, che vuole preparare gli studenti al cambiamento nel Mercato del Lavoro.
MUST è il Museo della Scienza e della Tecnica dell’Istituto Rossi, inaugurato nel 2009.
Conserva le apparecchiature e le macchine che hanno caratterizzato la formazione tecnico-scientifica dei Periti industriali a partire dalla fondazione, nel 1878.
Già solo dalla definizione viene naturale comprendere come le due realtà non possano che considerarsi unite, in un unico inscindibile percorso: dal 1878 al 2000, verso il futuro.
Il futuro infatti può solamente sorgere con la consapevolezza di ciò che era, ciò che è e ciò che sarà.
Un futuro che trova luogo, in particolare modo, al MUST.
MUST – Punto di incontro per la Creatività
Ad oggi, si può certamente affermare che non c’è errore più grande di aver classificato le Arti.
L’Arte è qualsiasi forma di attività dell’essere umano, come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva.
Può questa definizione limitarsi solo a Materie come: Architettura, Musica, Pittura, Scultura, Poesia, Danza, Cinema, Radio-Televisione, Fumetto?
Proviamo a prendere l’argomento da un’altra prospettiva.
Quando si entra nell’ambiente del MUST, la prima sensazione è di entrare in contatto con la Storia.
Una Storia non ferma nel passato, ma che aleggia nel presente.
Sarà per il reparto-laboratorio “fonderia” dell’ITIS Rossi in cui si trova unito all’esposizione che si suddivide in 7 collezioni, oppure sarà per la presenza di ex docenti e allievi dell’Istituto uniti a studenti in corso… l’aria che si respira restituisce la sensazione di qualcosa di presente, concreto e solido.
Riuscite a pensare ad un miglior luogo, per parlare di STEM?
Un perfetto punto di unione della Logica con la Creatività.
Un sano estro da cui possono scaturire idee innovative, dove possono prendere forma quelle attività dell’essere umano che sono appunto vera esaltazione del suo talento inventivo.
L’Arte quindi può anche essere presente nella Scienza, nella Tecnologia, nell’Ingegneria e nella Matematica.
Per questo è una naturale conseguenza la nascita del MUST4STEM.
MUST4STEM – Orientamento dalla Scuola Primaria
Questo originale acronimo sottintende una sistematica attività di orientamento, per gli studenti delle scuole primarie verso le Materie STEM. Sostanzialmente, dei laboratori per la scuola primaria all’interno dell’Itis A.Rossi che si stanno tenendo attualmente, dal titolo ‘L’energia è magia’.
Questa settimana sono state coinvolte le sezioni delle Classi V dalla Scuola Primaria Lino Zecchetto, del Comprensivo Ic Vicenza 9.
Tutto è reso speciale dalla location del Museo MUST che, come si è potuto vedere dalle foto soprastanti, si sviluppa nei locali dell’ex fonderia dove gli alunni che frequentavano l’Istituto si esercitavano nella fusione dei metalli.
Qui i giovanissimi partecipanti vengono coinvolti in attività originali, dove trova spazio lo sviluppo di abilità cognitive dedicate allo STEM in funzione del domani.
Un sistema scolastico che si pone nell’ispirazione dell’Avanguardia Educativa, al fine di esplorare nuovi confini di apprendimento.
STEM, Scuola e Arti Visive – Tutto è connesso
In un argomento di così ampio respiro che è lo STEM, è facile comprendere come può diventare naturale il coinvolgimento delle Arti Visive. Ad esempio nell’apprendimento del funzionamento di un videogioco, che unisce la Tecnologia all’Immagine.
Questa è stata una delle coinvolgenti e immersive attività, parte del laboratorio ‘L’energia è magia’.
Ringrazio di cuore la Prof.ssa Alessandra Greselin, per avermi reso spettatore di questo metodo di insegnamento creativo.
A chiosa dell’argomento, chi ci conosce sa che in questo metodo crede anche la Scuola Arti Visive.
Come accaduto ad esempio con il progetto ‘Let’s open our mind… we will find our brain!’ tenuto con Università di Verona, assieme alla Prof.ssa Valentina Moro, l’Insegnante Deborah Fongaro e l’Insegnante della Scuola dell’Infanzia Antonella Angelino.
L’Avanguardia Educativa emerge infatti dall’unione di diversi fronti, che confluiscono in una stessa finalità.
Fumetto e Illustrazione collegandosi alla Grafica facilmente possono coinvolgere attività multidisciplinari:
- ITALIANO per comporre delle storie originali, attraverso un percorso di Sceneggiatura e Scrittura Creativa.
- STORIA al fine di ricercare delle corrette Reference d’ispirazione per Protagonisti, Costumi e Location.
- ARTE nel disegno della figura di Character Design, Scenografie e Pittura tradizionale/digitale.
- GEOMETRIA CREATIVA con l’utilizzo della Prospettiva a 1,2,3 punti di fuga unita ai solidi e l’Anatomia Dinamica.
- MATEMATICA per l’utilizzo dei calcoli spazi, per creare le figure proporzionate al foglio da disegno.
- TECNOLOGIA entrando in contatto Software moderni di fotoritocco per operare sul Design delle immagini, oltre che su aspetti di sviluppo Web.
- ANIMAZIONE affrontando il mondo dell’illusione del movimento con l’Animazione unite alla generazione di Videoclip con artisti di discipline quali Canto, Ballo, Teatro, etc.
Trasversalità è quindi la ‘parola chiave’, perchè da qualsiasi argomento si parta è facile trovarsi coinvolti in più Materie.
“Tutto è connesso, è in relazione”, come dice il titolo del libro di Leonardo Catalano.
Il concetto si può connettere facilmente alle parole di Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Proprio perchè tutto è in relazione la fantasia continua e vola dalla mente alla realtà, prendendo differenti forme sul territorio.
Molti sono i progetti attualmente attivi e in corso avviati con il progetto ‘Didattica per Istituti‘, come ad esempio quelli in sviluppo nella Rete delle Biblioteche Vicentine tra cui ‘Manga e Anime’.