Corso di Branding
Logo, biglietto da visita, carta intestata, brochure, t-shirts… e molto altro per l’identità visiva della tua attività
È la Grafica Coordinata che aiuta in questo processo di passaggio dall’idea al’Identità Visiva, dal creatore a chi ne può usufruire.
Ogni attività necessità di una identità per farsi conoscere e il coordinato è la grafica fondamentale.
Ogni azienda deve avere un’immagine solida per affermare la propria identità.
Solo così si può arrivare solidamente al marketing che si sviluppa attraverso il branding.
Fa parte dell’Identità Visiva: logo, biglietto da visita, carta intestata, brochure, t-shirts, gadgets di presentazione, etc.
Questo corso speciale è studiato su misura per chi vuole approfondire questi temi, per questo è prerequisita la conoscenza di Illustrator.
Quindi verranno studiati i software con strategia, negli strumenti strettamente necessari di programmi Adobe tra cui in particolare InDesign e primi riferimenti a Photoshop.
Corso di Branding – Piano didattico
Approfondimento
Prevediamo una modalità di frequentazione dove puoi apprendere software abbinandoli, se vuoi, alla realizzazione di un tuo progetto facendo così incontrare la formazione con l’applicazione pratica.
Nella Scuola di Arti Visive l’insegnamento quindi si plasma e prende una forma personalizzata secondo la tua necessità.
La finalità è introdurre gli studenti alla conoscenza del mondo visivo-digitale e alle tecniche di creazione della Grafica computerizzata, attraverso un progetto personale e/o aziendale.
Per fare questo la didattica è suddivisa in due momenti:
- Teoria
Con l’obiettivo di apprendere il programma, attraverso teoria ed esercizio - Pratica
Approfondimenti propedeutici all’obiettivo preposto dall’allievo
Il primo punto fa riferimento quindi allo studio del programma, per comprendere l’utilizzo.
Il secondo punto è strutturato in modo da permettere ad ogni studente di sviluppare singolarmente un progetto, nel quale applicare le conoscenze apprese.
Fare Grafica per professione richiede una profonda conoscenza del programma di lavoro e, durante i propri studi, possono sorgere dubbi e curiosità alle quali si fatica trovare una risposta.
Sarai seguito fino a raggiungere il tuo obiettivo con qualità.
Credits: Immagine in evidenza © Photo by Vitaly Stepanenko on graphicburger.com
Teoria
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Introduzione
Questo è l’inizio di un percorso che esplora il retropensiero di argomenti come logo, coordinato d’immagine e prime azioni di Marketing.
Per questo è importante avere una visione d’insieme solida sulla Comunicazione e orientata verso il futuro, che si può approfondire con siti quali:
Solo con una visione globale, infatti, possiamo avere idea di come gestire con efficacia un’immagine che risponda al mercato attuale e futuro.
Quante persone servono per svolgere queste mansioni?
Che costi ci sono per sviluppare l’immagine della propria azienda?
Una persona, un computer, le giuste conoscenze e nulla di più.
La cosa importante, per poter fare tutto questo, è capire perchè si sceglie una forma, un colore, un font, una immagine.
Con la stessa naturalezza di quando parliamo e scegliamo di dire alcune parole, piuttosto che altre.
Possiamo quindi affermare che esiste un ‘abc’, un vero e proprio dizionario della comunicazione visiva.
Ogni scelta d’immagine si collega ad un significato atavico e universale che, a livello inconscio, ci fa associare ciò che vediamo ad una sensazione emozionale.
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Linguaggio visivo
Il concetto di impresa nasce da un pensiero, da un tuo sogno.
Sono le piccole scelte a portarlo in contatto con la realtà.
Con la Grafica si può esprimere questo passaggio.
Qual è il primo step?
Comunicare è legato al pensare.
Come la Scrittura, la Grafica è un’espressione visiva di ciò che si vuole dire.
Entrambe sono legate: un buon Logo dev’essere associato al giusto Font.
Il Font viene definito Carattere Tipografico.
Infatti si parla sempre di segno e disegno.
Una lettera si compone di diversi tratti grafici (glifi), così come un logo.
Possiamo quindi parlare di Carattere Aziendale.
La scelta che si effettua di logo e font esprime una realtà unica e irripetibile.
Più sono espressivi i segni scelti, più sarà efficace il messaggio.
Il tutto si completa con il colore.
Creando una Palette emozionale, che dia maggior significato al logo.
Ogni tinta ha una sua emozione, Palette infatti significa tavolozza.
Una gamma di colori, che identifica una personalità.
Immagine © Adobe Help
Il cromatismo interviene per dare forza all’impatto visivo.
Si possono trasmettere emozioni:
– Calde (con giallo, rosso, arancio, etc.)
– Fredde (blu, viola, verde, etc.)
– Neutre (colori mitigati da varie tonalità di bianco e grigio)
E’ una realtà oggettiva, che arriva dal nostro passato.
L’uomo ha creato storicamente delle immagini giunte ai nostri giorni, fortemente comunicative.
Lo possiamo notare ad esempio già dagli albori dell’umanità, nelle grotte di Lascaux.
Immagine © Ministère de la Culture
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Mood in Grafica
A questo punto possiamo quindi affermare che per ogni attività esiste una differente personalità grafica da definire.
La domanda quindi è: qual è la tua e come puoi trasmetterla?
> Logo/Pittogramma
> Naming
> Colore
Questi sono i primi passi.
Innanzitutto è importante ricordare che prima del colore tutto parte dalla forma del logo, che dev’essere semplice per creare un marchio comunicativo, a cui va associato il Naming ovvero la denominazione.
Per la scelta del colore colore è importante la Ricerca di riferimenti per le Palette, per identificare le tonalità più idonee.
Ogni tinta ha una sua emozione, Palette infatti significa tavolozza.
Una gamma di colori, che identifica personalità.
Su questo tema va ricordato che esiste Adobe Color, uno strumento online molto utile per generare Palette Colore.
Importante è ricordare sempre il valore di Colore ed emozionalità ad esso legata.
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Esercizio
Componi un Monogramma per la tua attività, lavorando al meglio con la scelta di lettere e Fonts.
Scegli almeno due Palette colori rappresentative, da abbinare.
Studia tre Concept differenti per iniziare a dare una forma ad un Marchio.