Lo SpencerHill Festival – In Fiera con Terence Hill

Un evento dedicato al mondo di Terence Hill e Bud Spencer.
Un luogo dove si sono incontrate fantasia e realtà.

Attraverso la condivisione dell’esperienza vissuta in questo Festival può trovare risposta una domanda ricorrente:

Creare, pubblicare, inserire un Libro nel Mercato: come funziona l’Editoria moderna? 

Oggi quello che una volta era definito ‘Grande Pubblico’ si è suddiviso in nicchie.
Questo frazionamento ha portato ad avere diverse forme di Pubblico, sempre più specifiche.
Infatti una persona può avere una o più passioni, per le quali cerca Prodotti sempre più personalizzati.

Quindi l’Autore, sia esso Scrittore o Disegnatore, deve prima di tutto avere ben chiaro a chi si sta rivolgendo.
In questo modo può capire a quale realtà editoriale fare affidamento o se percorrere l’Author Publishing, come approfondito nel Servizio Editoria.
Diventa così naturale conseguenza trovarsi in particolari manifestazioni a tema.

È questa logica che ci ha portati allo SpencerHill Festival, dove il Libro ‘I fagioli comunque… erano uno schifo‘ di Marcello Vicini si è unito al Volume a fumetti ‘Nella Valle del San Joaquin‘ firmato B&T Style Pictures.

Lo SpencerHill Festival con Terence Hill

In un mondo di sinergie tra Cinema, Comics e Games dove il pubblico è suddiviso in nicchie diventa naturale comprendere come mai ha preso forma lo SpencerHill Festival.

Una manifestazione totalmente incentrata sulle figure di Terence Hill e Bud Spencer.
Il cuore e il motore di tutto questo originale mondo sono naturalmente i Fan e i Cosplayers, che attraverso i loro costumi portano nella realtà il mondo cinematografico della celeberrima coppia di Attori.

Il contatto con il pubblico è sempre emozionante.
Forse proprio perchè non si parla di pubblico in modo generico ma specifico, di persone con reale e profondo interesse a ciò che ruota attorno a questa cinematografia.
Quindi i Libri che abbiamo portato si sono spogliati dell’accezione di ‘Prodotti’, diventando pura condivisione di passione.

Infatti è proprio quello stesso spirito dei Fan che ha spinto Marcello Vicini a realizzare un docu-romanzo contenente interviste a 70 personaggi del Cinema Western, dal titolo ‘I fagioli comunque… erano uno schifo’, in cui è accompagnato dal celebre montatore cinematografico Eugenio Alabiso.

In Marcello ritroviamo la stessa genuina passione su cui si regge il progetto B&T Style Pictures, che infatti ha il Payoff ‘by fun for fun’.
Quindi si rompe la dimensione del venditore e dell’acquirente, in quanto si entra in un piano di condivisione.
Il Mercato si spoglia del rigido significato legato ad acquisto-vendita, per vestirsi di emozione.

L’evento è diventato unico con la comparsa a sorpresa di Terence Hill sul palco.

Si è presentato in veste Western, accanto alla famiglia Pedersoli rappresentata da Maria Amato con Giuseppe e Cristiana, oltre a Ottaviano Dell’Acqua, Annibale Giannarelli… e molti altri sono stati gli ospiti, non ultimo Carlo Pedersoli Jr.

Ecco allora che tutto prende sempre più senso e forma anche per dove eravamo, accanto a Gerardo Verna e gli amici di Trinity Team che hanno creato il videogioco ‘Slap & Beans’.
Con la compagnia di Carlo Carretto e Giuseppe Piromalli, diventati celebri Cosplayers di Trinità & Bambino.

E la presenza di Giulio Galimberti, Cinzia Arnolfa Pacino di Don Matteo 13 – Terence Hill Fan Club – Spoleto, oltre a moltissime persone che ci hanno raggiunto da tutta Italia tra cui Manuele Brancato di M3nity, Camposecco Far West, Il meglio di Bud Spencer e Terence Hill, Quattro dell’Ave Maria, Bud & Terence cosplayers & impersonators e Ivan Ruis.

Come diceva Dino Basili:

“Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza e la gioia del ritorno.”

In questo senso è stato bello ritornare in compagnia di Marcello Vicini, Elisabetta Bollini e Giulia Grandi, nella splendida cornice di Gubbio.

Cinema, Comics e Games – Quando si sono uniti?

Per capire lo SpencerHill Festival è importante una introduzione dedicata a Cinema, Comics e Games.
Tutto parte dal fatto che inevitabilmente il tempo genera cambiamenti.
Quindi è fondamentale comprendere cosa ci ha portati a quello che oggi è la normalità, per comprendere e inserirsi al meglio nel Mercato.

Cinema e Comics li possiamo ricondurre allo stesso anno di nascita: 1895.
In quell’anno infatti Louis e Auguste Lumière ripresero e proiettarono su uno schermo le immagini di un treno a vapore in movimento, anche se il vero primo filmato della Storia è riconducibile al 1891 e si intitolava ‘Dickson Greeting’.

Come si può vedere si tratta di un cortometraggio muto americano diretto, prodotto e interpretato dal pioniere del cinema William K. L. Dickson, in cui mostra se stesso che si passa il cappello da una mano all’altra.
La clip originale durava una dozzina di secondi, dei quali oggi sopravvive soltanto un frammento di due secondi.
Fu girato nell’edificio fotografico dello studio Black Maria di Edison, West Orange nel New Jersey, in collaborazione con Thomas Edison usando il suo Kinetoscopio.

I Comics occidentali vedono la propria nascita con Yellow Kid, il monello irriverente creato dallo statunitense Richard F. Outcault il 5 maggio 1895 sul supplemento domenicale del quotidiano New York World.

Questo preambolo può fare capire le evoluzioni naturali che avvengono nelle diverse forme delle Arti Visive che, apparentemente distinte, trovano nel tempo il loro trait d’union.

Infatti Cinema, Comics e Games sono oggi tre parole che racchiudono grandi sinergie.
Basti pensare anche al solo nome del celebre Festival di Lucca ha passato tre denominazioni:

• 1966: Salone Internazionale dei Comics
• 1993: Lucca Comics
• 1995: Lucca Comics and Games

Attualmente ospita eventi anche cinematografici, attraverso Partnership con case produttrici come Netflix.
Ad esempio a Lucca Comics 2022 Tim Burton ha incontrato la stampa per presentare “Mercoledì”, Serie Tv Spin-off della Famiglia Addams.

Non resta che scoprire come tutto questo si evolverà in nuove forme visive!