Emozioni dalla pubblicazione del fumetto ‘Ivar’ – Alice Zanivan
Quella che segue è la testimonianza delle emozioni dalla pubblicazione del Fumetto Ivar Østlandet, scritta dall’Autrice Alice Zanivan.
Ciao a tutti!
Mi chiamo Alice e sono l’autrice della serie a fumetti Ivar Østlandet, disponibile in libreria/fumetteria e su Amazon.
Quando Alberto mi ha chiesto di raccontare la mia esperienza sul percorso che mi ha portata alla prima pubblicazione è stato un po’ un fulmine a ciel sereno.
Sinceramente non sapevo bene cosa scrivere.
Raccontare le mie emozioni è un po’ un problema, perché sono davvero tante e, in realtà, anche un po’ confuse.
La maggior parte delle volte a fare da padrona è la felicità di aver ormai raggiunto un obiettivo che ho considerato per tutta la mia vita un semplice sogno.
A volte (in realtà, decisamente spesso) prevale l’ansia.
Come andrà?
Piacerà?
E se non lo apprezza nessuno?!
A questo punto subentra il Panico con la “p” maiuscola.
Ho pensato fosse allora meglio raccontarvi i fatti legati ai miei primi passi nell’Editoria, lasciando trasparire attraverso le parole le emozioni dalla pubblicazione del Fumetto.
Un progetto nato per hobby
Questa storia ha inizio nei primi mesi del 2021, quando mi sono finalmente decisa a tentare l’impresa:
pubblicare una storia a fumetti tutta mia.
Erano anni, per la precisione quasi un decennio, che le vicende di “IVAR” mi ronzavano in testa.
In questa storia ho racchiuso argomenti a me molto cari.
Innanzitutto, è una saga Fantasy, che è in assoluto il mio genere letterario preferito.
É una storia ambientata in Scandinavia: sono follemente innamorata dei maestosi paesaggi norvegesi che ho avuto la fortuna di ammirare personalmente più volte nella mia vita.
É una trama che trae ispirazione dalla mitologia e dalla cultura vichinga.
I vichinghi sono un popolo che mi ha sempre affascinata e ho passato molto tempo a documentarmi su di loro.
Ho scritto questa storia, l’ho disegnata, l’ho riscritta da capo, l’ho ricominciata, l’ho riscritta di nuovo e ridisegnata ancora una volta.
Era il mio passatempo, un hobby che non pensavo avrebbe mai avuto uno sbocco.
Il fatto di arrivare un giorno a pubblicarlo non era niente di più che una mera fantasia.
A bloccarmi era l’assurda convinzione che non avrei mai potuto combinare veramente qualcosa, dal momento che non ho avuto una formazione accademica e che sono quindi, di fatto, un’autodidatta.
La svolta
La svolta è arrivata quando ho deciso di approfondire le mie capacità di disegno e mi sono finalmente affidata ad una scuola.
Credo di poter affermare senza ombra di dubbio che sia stata la decisione più importante della mia vita.
Grazie al corso di disegno ho infranto davvero un sacco di limiti e ho capito che il disegno per me non è solo una passione.
Ho capito che volevo farlo diventare qualcosa di più.
Potevo e dovevo puntare più in alto.
Mi ero resa conto con una punta di arroganza di averne le capacità.
E quindi ho deciso che era il momento di fare quel salto nel vuoto che per anni era stato solo un sogno:
Pubblicare.
Ho iniziato quindi a lavorare alla presentazione del progetto da spedire alle Case Editrici.
A quel punto però ho realizzato che forse era il caso di migliorare la mia presenza sui Social Network.
Avevo un account Instagram e una pagina Facebook – che all’epoca si chiamavano Alice In Comic – ma non pubblicavo post regolarmente. Erano quindi dei profili che languivano senza una concreta possibilità di crescita.
Il corso di webmarketing
È qui che entra in gioco Alberto.
Ci conoscevamo già, anche se solo marginalmente. Era stato lui ad introdurmi alla scuola di disegno e mi aveva affidato ad un ottimo insegnante che ha davvero rotto tutte le mie barriere legate alla mia inesperienza.
É stato quindi naturale pensare di appoggiarmi a lui per questo aspetto.
É iniziato così un lungo percorso in cui Alberto mi ha aiutata a destreggiarmi tra l’apertura del mio Sito Internet, andato online a novembre 2021, e i Social Network.
Ammetto che non è stato per niente facile.
Tra Fumetto da completare, presentazione da preparare, Social Network da gestire e un lavoro in ufficio da otto ore al giorno, mi sono ritrovata spesso a pensare che molto probabilmente sarei andata fuori di testa!
Alberto però è stato davvero paziente, oltre che una presenza costante e una fonte di riflessione continua. Mi ha dato un sacco di spunti e credo mi abbia fatta crescere davvero molto, sotto tanti punti di vista.
Ho capito di avere dentro di me una forza di volontà che non credevo di avere e anche una buona dose di testardaggine (lui ama chiamarla “resilienza”).
La seconda svolta
Una volta che la presentazione era finalmente finita gliel’ho detto, più che altro per metterlo al corrente della situazione.
Sapeva che tutto quel lavoro che stavo facendo con lui era finalizzato ad un progetto, ma lui non l’aveva mai visto e quindi non ne sapeva i dettagli.
Si è dimostrato curioso di sapere cosa stavo effettivamente tramando e mi ha chiesto se poteva vedere la mia presentazione.
Dopo mesi di collaborazione non ci ho pensato un attimo: ovviamente gliel’ho inviata.
L’ha letta e a quel punto mi ha chiesto se avevo già deciso cosa farne. Gli ho risposto che avevo iniziato a stilare una lista di potenziali editori a cui inviarla.
É stato allora che ha pronunciato una frase che subito mi ha stupita, e poi mi ha riempita di gioia. Più o meno era così:
“Se ti fidi, ci penso io a girarla ad una persona. Ho in mente il canale giusto”.
Se mi credete, ero sbalordita! Non credevo che il mio progetto gli interessasse, a dire il vero… Invece mi sono resa conto di sbagliarmi di grosso! Il suo interesse era genuino e soprattutto quello che stavo facendo gli piaceva!
Ovviamente gli ho dato il mio benestare.
Emozioni dalla pubblicazione del Fumetto – Edizioni 03
Ed è così che sono entrata in contatto con Edizioni 03.
É una piccola Casa Editrice in provincia di Verona, gestita da Enza e Giovanni.
Alberto ha organizzato per me un incontro con loro e siamo poi andati insieme un sabato mattina.
Era il 10 aprile 2021.
Me lo ricordo perché è il compleanno di mio padre.
Ero così emozionata… non mi sembrava vero!
Stavo davvero andando da una casa editrice!
Piano piano, quel sogno che avevo sempre creduto irrealizzabile stava invece diventando realtà!
Sono state un paio d’ore davvero intense.
Io, neanche a dirlo, ero in ansia.
Mi ero resa conto di quanto fossi ignorante in materia e mi sentivo in imbarazzo. Non avevo idea di cosa poter chiedere, non sapevo cosa potesse essere importante per me sapere in quella fase preliminare… e cosa potesse servire a loro sapere da me.
Enza e Giovanni sono stati davvero gentili; sono persone molto alla mano e mi sono sentita ben accolta dalla loro simpatia e professionalità. Mi hanno velocemente messa a mio agio e mi hanno spiegato un sacco di cose sul processo che avremmo seguito.
Da parte sua, Alberto è stato come sempre di supporto e mi ha aiutata ad uscire da lì con le idee un po’ più chiare su quello che mi aspettava.
Una sfida con me stessa
Sono seguiti mesi a dir poco frenetici – come se già prima non lo fossero stati! Ora che avevo un obiettivo concreto volevo raggiungerlo a tutti i costi e mi ero ripromessa di finire il primo volume della mia serie entro la fine dell’anno.
Per mesi non ho esitato a sacrificare ogni secondo del mio tempo libero per riuscire in questo intento, a danno di vita matrimoniale, familiari e amici. Per fortuna sono stati tutti molto comprensivi – almeno finora – e mi hanno lasciato lo spazio di cui avevo bisogno.
Nonostante tutti i miei sforzi, non sono riuscita a finire entro l’anno come mi ero imposta, ma poco importa.
Alla fine ho completato il volume alla fine di febbraio.
Era quindi il momento di tornare da Edizioni 03.
Io e Alberto ci siamo tornati assieme il 12 marzo.
L’impressione avuta con il primo incontro di ormai un anno fa è rimasta piacevolmente la stessa. Personalmente ho percepito che da entrambe le parti la voglia di collaborare assieme si sia rafforzata e credo che sia solo l’inizio di un percorso che potrebbe portare davvero lontano!
Durante l’ultimo incontro abbiamo definito i dettagli dell’edizione e finalmente l’impaginato del mio primo volume a fumetti è passato nelle mani di Enza e Giovanni, per la loro revisione e per la prova di stampa.
Il respiro profondo prima del tuffo
Se ci penso… da un lato non mi sembra vero.
Forse ancora non mi sono ben resa conto di quello che sto mettendo in moto. Ma la gioia immensa che mi muove in questi giorni e che mi fa sorridere in continuazione come una scema è assolutamente reale!
Non so cosa succederà d’ora in avanti.
Non so se questo passo potrà rappresentare una svolta nella mia vita o meno.
Sono ancora in una fase del processo in cui potrebbe andare tutto bene – o tutto male.
Ma al di là di tutto, posso solo dire che l’aver deciso di intraprendere questo percorso, seppur faticoso e che ha richiesto dei sacrifici anche importanti, mi ha fatta crescere tantissimo.
Forse suonerà strano, ma prima della scuola di disegno, prima di Alberto e prima di Edizioni 03, sento di dover ringraziare prima di tutto me stessa.
Ringrazio quel lato di me stessa che, nonostante le mie incertezze e complessi d’inferiorità, non ha mai mollato nel perseguire un sogno che sembrava non avere possibilità di concretizzarsi. Ringrazio quell’insospettata testardaggine che ha combattuto la stanchezza e le difficoltà legate alla gestione del poco tempo a disposizione.
Ringrazio quello spirito di sacrificio che ha sfidato la mia sanità mentale pur di arrivare a questo primo traguardo.
Ora mi sto godendo un minimo di riposo. In fin dei conti, credo proprio di meritarmelo, no?
Dopodiché inizierà la seconda parte della sfida:
la lavorazione del secondo volume di “IVAR”!