Corso di Pastello e Acquerello
Intense lezioni dedicate alle nozioni fondamentali di queste affascinanti tecniche
Il corso di Pastello e Acquerello prevede esercizi di manualità e gestione del pastello e del pennello all’apprendimento di Sfumature e Luci, con accenni di Prospettiva e Teoria delle ombre.
Per portare l’allievo a prendere coscienza di come può generare emozioni dalle proprie mani.
Le lezioni trattano le tecniche e come unirle sapientemente, per ottenere effetti sempre diversi:
– Tratteggio
– Bagnato su Bagnato
– Bagnato su Asciutto
– Velature
Questo corso è studiato su misura per chi vuole approfondire questi temi, per questo è prerequisita la conoscenza di Disegno a China.
Le lezioni prevedono l’approfondimento della Tecnica Manuale perchè è importante conoscere bene la realtà prima di simularla, quindi possono essere integrate con il Corso di Disegno Digitale.
Lo stile viene modellato sull’allievo in base alla sua creatività e fantasia, lavorando sull’importanza della curiosità di scoprire e imparare.
Corso di Pastello e Acquerello – Piano didattico
Approfondimento
Prevediamo una modalità di frequentazione dove puoi apprendere software abbinandoli, se vuoi, alla realizzazione di un tuo progetto facendo così incontrare la formazione con l’applicazione pratica.
Nella Scuola di Arti Visive l’insegnamento quindi si plasma e prende una forma personalizzata secondo la tua necessità.
La finalità è introdurre gli studenti alla conoscenza del mondo visivo-digitale e alle tecniche di creazione dell’Illustrazione computerizzata, attraverso un progetto personale e/o editoriale.
Per fare questo la didattica è suddivisa in due momenti:
- Teoria
Con l’obiettivo di apprendere il programma, attraverso teoria ed esercizio - Pratica
Approfondimenti propedeutici all’obiettivo preposto dall’allievo
Il primo punto fa riferimento quindi allo studio del programma, per comprendere l’utilizzo.
Il secondo punto è strutturato in modo da permettere ad ogni studente di sviluppare singolarmente un progetto, nel quale applicare le conoscenze apprese.
Fare Pittura per professione richiede una profonda conoscenza del metodo di lavoro e, durante i propri studi, possono sorgere dubbi e curiosità alle quali si fatica trovare una risposta.
Sarai seguito fino a raggiungere il tuo obiettivo con qualità.
Credits: Immagine in evidenza © Photo by Alberto Baldisserotto su progetto di Studio Arti Visive
Teoria
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Introduzione
Iniziamo dal linguaggio del Disegno, con reference d’ispirazione quali:
La consapevolezza di Anatomia e Prospettiva ci permette di capire come gestire il Corpo Umano e inserirlo in uno spazio, che può essere poi declinato in Naturale o Urbano.
Aggiungendo poi le Sfumature di Grigio e l’Inchiostrazione si entra nel concetto di cosa significa tradurre il Chiaroscuro in monocromo basato sul bianco e il nero.
Questo processo che passa tra Anatomia, Prospettiva, Matita e China permette di entrare in quello che potremmo definire il mondo del Disegnatore.
Un disegno infatti possiamo definirlo completo quando è completato in bianco e nero fino all’applicazione di Luci ed Ombre, con le dovute cure del dettaglio.
Può accadere che il Disegnatore voglia sviluppare il proprio lavoro in un’altra tecnica diversa dalla monocromatica in bianco e nero, per fare entrare nel proprio lavoro il Colore.
Quando ci si addentra in questo aspetto con gli Acquerelli si entra in quello che potremmo definire il mondo dell’Illustratore.
Quindi Disegno in bianco e nero e Colore sono due modi di pensare e vedere l’immagine, che partono dalla stessa base e poi si evolvono in differenti e molteplici modalità creative.
Partiremo quindi dall’analisi del Colore e la sua gestione, per poi scinderlo e applicarlo nell’Illustrazione ad Acquerello.
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Teoria del Colore
Per iniziare a parlare di Colore è importante iniziare dalla luce.
Perchè è proprio grazie alla luce che possiamo vedere il Colore.
Dobbiamo partire dal fatto che esiste lo Spettro Elettromagnetico.
Questo Spettro è costituito da:
> Uno Spettro Visibile che ne occupa la parte centrale e determina la luce
> Lunghezze d’onda maggiore che originano ad esempio infrarossi e onde radio
> Lunghezze d’onda minore che scatenano ad esempio l’ultravioletto e i raggi gamma
Lo Spettro Visibile pertanto sono onde elettromagnetiche, che cadono tra il rosso e il violetto, includenti tutti i colori percepibili dall’occhio umano.
Comunemente abbiamo a che fare con luce bianca non colorata, “neutra”, come quella del sole.
Considerando che come le onde radio anche la luce ha quindi una Lunghezza d’Onda e, quando incontra un oggetto, la Lunghezza d’Onda cambia restituendo un colore diverso.
Questa teoria è stata accertata grazie a Newton che attraverso un Prisma ha separato per rifrazione la luce solare che compone lo spettro visibile, individuando sette colori:
> Rosso
> Giallo
> Blu
> Arancione
> Verde
> Violetto
> Indaco
- Scientificamente quindi il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina del nostro occhio mandano al cervello, quando assorbono radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda e intensità.
- Umanamente ogni Colore ha una sua emozione.
Il cromatismo nel Disegno interviene per dare forza all’impatto visivo e tutto inizia dalla Ruota dei Colori.
Immagine da Internet Archive | © Barrington Barber – The fundamentals of drawing in colour
Grazie ai Colori si possono creare Gamme che trasmettono emozioni:
– Calde (con giallo, rosso, arancio, etc.)
– Fredde (blu, viola, verde, etc.)
– Neutre (colori mitigati da varie tonalità di bianco e grigio)
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Sintesi Additiva e Sottrattiva
Lavorare con il Colore porta subito alla necessità di comprendere come agire nella sua mescolanza, per ottenere le tinte che abbiamo in mente.
Per questo va considerato che esistono i Colori Primari, i quali si dividono in due tipologie:
> Colori Primari della Luce, corrispondenti a Rosso, Verde e Blu
> Colori Primari del Pigmento, corrispondenti a Ciano, Magenta, Giallo e Nero
Questo accade perchè appunto naturalmente esiste la Luce che illumina e, allo stesso tempo, esiste il Pigmento che utilizziamo per creare il colore che vogliamo.
La differenza tra queste due tipologie di Colori Primari sta nel fatto che agiscono differentemente, nel momento in cui vengono mescolati.
Sostanzialmente quando vengono combinati la loro logica si muove secondo due diverse tipologie di Sintesi:
> Sintesi Additiva, così definita perchè la somma di tutti i fasci lumiosi restituiscono la luce “bianca” neutra.
> Sintesi Sottrattiva, così definita perchè la somma di tutti i colori a pigmento restituiscono il colore nero.
La Sintesi Additiva ha a che fare con tutti quei colori che sono generati da fasci luminosi, come ad esempio anche gli schermi di Smarphone o Pc.
La Sintesi Sottrattiva ha a che fare con tutti quei colori che sono generati materialmente dal pigmento, come ad esempio tubetti di colore o fogli stampati.
Una nota particolare che differenzia molto queste due tipologie di Sintesi è che la Sintesi Additiva permette la creazione letteralmente di milioni di colori, mentre la Sottrattiva è limitata a migliaia di colori.
Per capire se il Colore che stiamo creando con un Pigmento è completo in tutti i suoi aspetti, in genere si osservano tre parametri:
> Tonalità che è determinata dalle lunghezze d’onda della luce e ci permette di definire un colore a cui dare un nome
> Luminosità che è determinata dalla quantità di bianco o di nero presenti e quindi si deve avere come punto di riferimento un altro colore.
> Saturazione che è la misura della purezza del colore, considerando che un colore sarà tanto più saturo quanto più risulterà vivido e privo di componenti di bianco e nero al suo interno.
Questo ci aiuta a capire come condurre una scelta quando scegliamo un tubetto di colore, leggendo le caratteristiche del prodotto considerando:
> Luminosità per comprendere l’effetto che può dare di brillantezza
> Resitenza alla luce, per capire la sua durata nel tempo
> Pigmentazione, più è alta più il colore sarà solido e coprente
Gli argomenti sopra espressi sono completati con i Pdf allegati:
Pratica
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Esercizio
Inizia a procurare il seguente Materiale, che saranno presentati e approfonditi nel dettaglio nel contenuto della prossime lezioni:
- Matita F o H
- Matite Colorate Faber Castel
- Blocco fogli bianchi A3 lisci con grammatura di 300gr
- Fogli colorati da Disegno misura A3 lisci da 300gr
- Black Indian Ink Winsor & Newton
- Peat Brown Ink Winsor & Newton
- Pennello Winsor & Newton serie 7 n°2, con altri di diversa dimensione Piatti e Tondi
- Scatola di Acquerelli Winsor & Newton Cotman, tra cui acquisto a parte del Godet ‘Grigio di Payne’ se non è presente nella confezione
- Piattino di plastica o tavolozza dove mescolare i colori
- Scotch Carta
- Rotolo di Carta Assorbente
- Straccio
- Fogli da Acquerello sia in blocco schizzi che per definitivi misura A3 lisci da 300gr 100%cotone, della casa Schoellersammer o Arches
- Pannello di legno compensato un po’ più grande di un A3
Su foglio bianco liscio A3 con grammatura da 300gr disegna e colora con le Matite Colorate liberamente la Ruota dei Colori in Sintesi Sottrattiva.