Corso di Character Design
Studio di composizione del Personaggio attraverso tre mondi: Realistico, Umoristico e Manga
Lo Stile del Fumetto Realistico
solitamente è caratterizzato da: tecniche di tratteggio a matita, luci e ombre, trattamento del chiaroscuro in funzione di volumi e materiali.
Lo Stile del Fumetto Umoristico
ha delle regole precise che lo rendono tale, come: linee morbide con variazioni di spessore, esasperazione e semplificazione della realtà, inchiostrazione fluida.
Lo Stile del Fumetto Manga
ha influenzato molto il mondo occidentale ed è riconoscibile da un intervento profondo di trattamento del segno, attraverso Pennino e Retini.
Questo corso è studiato su misura per chi vuole approfondire questi temi, per questo è prerequisita la conoscenza di Anatomia e Prospettiva e Disegno a China.
Quindi la didattica è finalizzata ad un connubio per unire i punti di forza occidentali con quelli orientali, con il fine di creare personaggi unici e originali.
Corso di Character Design – Piano didattico
Approfondimento
Prevediamo una modalità di frequentazione dove puoi apprendere software abbinandoli, se vuoi, alla realizzazione di un tuo progetto facendo così incontrare la formazione con l’applicazione pratica.
Nella Scuola di Arti Visive l’insegnamento quindi si plasma e prende una forma personalizzata secondo la tua necessità.
La finalità è introdurre gli studenti alla conoscenza del mondo visivo-digitale e alle tecniche di creazione dell’Illustrazione computerizzata, attraverso un progetto personale e/o editoriale.
Per fare questo la didattica è suddivisa in due momenti:
- Teoria
Con l’obiettivo di apprendere il programma, attraverso teoria ed esercizio - Pratica
Approfondimenti propedeutici all’obiettivo preposto dall’allievo
Il primo punto fa riferimento quindi allo studio del programma, per comprendere l’utilizzo.
Il secondo punto è strutturato in modo da permettere ad ogni studente di sviluppare singolarmente un progetto, nel quale applicare le conoscenze apprese.
Fare Disegno per professione richiede una profonda conoscenza del metodo di lavoro e, durante i propri studi, possono sorgere dubbi e curiosità alle quali si fatica trovare una risposta.
Sarai seguito fino a raggiungere il tuo obiettivo con qualità.
Credits: Immagine in evidenza © Photo by Alberto Baldisserotto su progetto di Studio Arti Visive
Teoria
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Introduzione
Iniziamo dal linguaggio del Disegno, con reference d’ispirazione quali:
> Internet Archive
> Creative Cloud Channel
> Animation Resources
Nel corso di Anatomia e Prospettiva abbiamo visto cosa significa iniziare un percorso che va dalla realtà al foglio secondo un iter logico-creativo, composto da Spazio, Scheletrino e Volumi.
Per passare dallo studio del Corpo Umano al Character Design è importante entrare nel concetto di plasticità delle forme, osservando il corpo sempre più come una unica massa che si distorce e si plasma nello spazio.
Immagini da Internet Archive | © Burne Hogarth – Anatomia Dinamica
Per questo il passaggio dall’Anatomia al Character Design non è immediato e richiede un passo intermedio, attraverso l’Anatomia Dinamica.
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Anatomia Dinamica
Con l’Anatomia Dinamica si va oltre la semplice rappresentazione anatomica del Corpo Umano esplorando la struttura scheletrica e muscolare umana dal punto di vista dell’artista, mettendo in evidenza la relazione tra massa e movimento.
Un conto è infatti studiare Scheletro e Muscoli dal punto di vista statico mentre sono in posa, un altro è pensare di mettere il Corpo Umano in movimento.
C’è un rapporto ritmico tra i vari muscoli e il risultato della loro azione sulla forma del corpo.
Immagine da Internet Archive | © Andrew Loomis – Figure Drawing For All It S Worth
Studiare e conoscere questo rapporto ritmico aiuta a dare alla postura di un Personaggio un risultato armonico, oltre che creare un equilibrio compositivo gradevole alla vista.
Sostanzialmente possiamo affermare quanto segue:
> Con l’Anatomia Dinamica si evita che i personaggi diventino troppo rigidi
Immagini da Internet Archive | © Andrew Loomis – Figure Drawing For All It S Worth
Quando si entra nell’Anatomia Dinamica è importante sciogliersi dalla rigidità che può sorgere dal disegno di impronta accademica e lo si può fare con la Linea del Movimento, definita Gesture Drawing.
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Gesture Drawing
Lo studio dell’Anatomia inizia dall’analisi accademica delle singole ossa e muscolature, che si copiano e si ridisegnano nel dettaglio più e più volte al fine di comprenderne la forma.
Per questo è naturale che quando poi si comincia a cercare di dare movimento ad un Corpo nella sua interezza le posture appaiano rigide, nel tentativo di assemblaggio delle varie volumetrie studiate.
La porta di accesso che può aiutare ad uscire da questa rigidezza di impronta scolastica è il Gesture Drawing, ovvero un disegno semplice e veloce che mostri la posizione o il movimento di un Corpo Umano che deriva dal mondo dell’Animazione.
È importante sottlineare che il Gesture Drawing pur essendo un tratto istintivo nasce dalla consapevolezza di come è fatto il Corpo Umano e Animale.
Sarebbe infatti impossibile metterlo in pratica senza prima aver effettuato uno studio accademico dell’Anatomia, che permetta alla nostra mente di assimilare le forme essenziali di Scheletrino e Muscoli.
Il primo passo per entrare in questa concezione di disegno con tecnica Gesture Drawing è considerare che il Segno più importante da cui abbiamo bisogno di partire è la Linea della Schiena.
Infatti è proprio dalla postura della Schiena che si detta l’andamento di tutta la restante Anatomia del Personaggio che stiamo disegnando, sia esso Umano, Animale o Antropomorfo.
Immagine da Preston Blair | © Walter Foster Publishing Inc. – Cartoon Animation
Per iniziare ad entrare nel Gesture Drawing si devono quindi mantenere solide mentalmente le regole di impronta accademica ma, allo stesso tempo, diventa importante scomporre il disegno in un metodo che permetta di semplificare e plasmare le forme dell’Anatomia dotandole della forza del movimento.
Immagini da Internet Archive | © Walt Stachfield – Gesture Drawing for Animation
Questo processo può iniziare considerando di esercitarsi per sviluppare l’abilità di disegnare in pochi secondi tre step fondamentali:
- Linee di Forza: in riferimento allo slancio delle forme di Scheletrino e Anatomia, a partire dalla Linea della Schiena.
- Forma: intesa come plasticità da applicare ai solidi che normalmente si utilizzano nell’Anatomia, come il Cilindro, il Cubo e il Parallelepipedo.
- Modellazione: ridefinizione delle linee finali ottenute in forme che ricreino il rapporto ritmico richiesto dall’Anatomia Dinamica.
Immagine da Michael D.Mattesi | © Taylor & Francis Group – Force: Dynamic Life Drawing for Animators
1. Linee di Forza
In questa prima fase l’abbozzo si crea un abbozzo veloce modellando allo stesso tempo Scheletrino e Volumi, al fine di individuare su quali linee si può costruire lo slancio del movimento che vorremmo ricreare.
Immagini da Michael D.Mattesi | © Taylor & Francis Group – Force: Dynamic Life Drawing for Animators
Immagine da Internet Archive | © Walt Stachfield – Gesture Drawing for Animation
2. Forma
Una volta individuate le Forme si può intervenire applicando i solidi, che permettono di meglio identificare la posizione del soggetto rappresentato.
Una maggior forza alla postura e movimento del Personaggio può essere data anche dall’intervento della Prospettiva, che può essere introdotta con il fine di rendere ancora più espressive e plastiche le movenze.
Immagini da Michael D.Mattesi | © Taylor & Francis Group – Force: Dynamic Life Drawing for Animators
Immagini da Internet Archive | © Walt Stachfield – Gesture Drawing for Animation
Si può inoltre intervenire accentuando la gestualità del movimento, come nel seguente disegno dove un Personaggio sta lanciando qualcosa e per questo viene accentuata la curvatura del braccio.
Immagine da Internet Archive | © Walt Stachfield – Gesture Drawing for Animation
3. Modellazione
Successivamente alle Linee di Forza e alla Forma è importante soffermarsi sulla Modellazione, cercando di vedere i Volumi dell’Anatomia come una materia plasmabile.
Sostanzialmente quando disegnamo dobbiamo immaginare di modellare delle masse, come accade nel momento in cui lo scultore crea un bozzetto con l’argilla.
Immagini da Michael D.Mattesi | © Taylor & Francis Group – Force: Dynamic Life Drawing for Animators
Lo stesso concetto di ricerca della plasticità, naturalmente, è valido da applicare sia per le Ambientazioni che per le figure Animali.
Immagini da Michael D.Mattesi | © Taylor & Francis Group – Force: Dynamic Life Drawing for Animators
Immagini da Michael D.Mattesi | © Taylor & Francis Group – Force: Dynamic Life Drawing for Animators
La procedura che permette di entrare nel tema del Gesture Drawing e Anatomia Dinamica è bene introdotta e approfondita anche nel seguente video:
Gli argomenti sopra espressi sono completati con i Pdf allegati:
> Anatomia Dinamica – Stile Occidentale
> Anatomia Dinamica – Stile Orientale
Pratica
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Esercizio
Inizia a procurare il seguente Materiale che sarà utilizzato per le esercitazioni.
- Sketchbook A3 da 90gr con fogli bianchi
- Matite H, F e B
- Matita Sanguigna
- Carboncino
- Gomma
- Gomma Pane
Su Sketchbook A3 da 90gr con fogli bianchi esegui i seguenti esercizi.
- A scelta con Matita H, F o B prendi in riferimento i seguenti siti che forniscono foto e/o modelli 3D, al fine di copiare quante più pose possibili nel minor tempo possibile con la tecnica del Gesture Drawing:> SketchDaily
> Quickposes
> JustSketchMe - Con un Carboncino o Matita Sanguigna studia e apprendi attraverso il Gesture Drawing il movimento, tramite la visione del video di una ballerina presente a questo link.